[Jukebox] Beck – Guess I’m Doing Fine

beacksea

Ogni separazione straziante che si rispetti esige un sottofondo country con tutti i crismi: pochi affaticati accordi di chitarra acustica, batteria scarna e pesante, languidi aghi di pedal steel che sollevano l’epidermide e una voce alcolica a farfugliare parole tardivamente sofferte, che non serviranno a niente e forse nessuno ascolterà. L’importante è avere chiaro di aver già perso, ancora meglio se si ha la consapevolezza, azzeccata o fallace che sia, di essere i responsabili della rovina propria e altrui. Ad affondare il coltello nella piaga provvedono poi le tastiere (i pensieri che si affollano in testa e paiono schiantarci a terra) e le seconde voci (gli ultimi ricordi mentre si levano gli ormeggi), prima del fatale colpo di grazia: un mormorio di armonica, l’ultima apparizione della persona amata, forse solo un’allucinazione, e ormai siamo così storditi che fatichiamo a capire se è una presenza rincuorante o terrificante. A quel punto, e solo a quel punto, le lacrime possono iniziare a grondare: ora sì che lo stai facendo bene.

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