[In Memoriam] Burt Bacharach (1928-2023)/Karen Carpenter (1950-1983) – L’Età dell’Innocenza

Se c’è un video che associo all’idea di “fine del sogno” è questo qua.

Un lucore sovrannaturale ad avvolgere lo studio televisivo (la cornice musicale d’epoca per eccellenza) in cui si materializza come un’apparizione questa fata sorridente, con la sua mise fiabesca e i suoi occhi al cielo: tanta innocenza spazzata via, 30 anni fa quasi esatti, dalla terribile agonia di Karen, la più inaccettabile delle condanne. È un turbamento profondo, più che una lieve malinconia, ad aleggiare in queste immagini iconiche.

Una cosa è certa: solo Bacharach, massimo genio melodico del ‘900, maestro dei sentimenti semplici che sono sempre i più complessi, poteva fornire le note d’accompagnamento.

(Sussiste un unico dubbio: era più sublime Karen quando suonava la batteria o Burt quanto suonava il piano?)

2 pensieri su “[In Memoriam] Burt Bacharach (1928-2023)/Karen Carpenter (1950-1983) – L’Età dell’Innocenza

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